Sembrano strani due post successivi su miei scritti pubblicati… E’ un lavoro di semina iniziato mesi fa, che ha portato frutti a primavera.
Finalmente ci credo anche io: oggi il corriere mi ha portato 10 copie della mia tesi di laurea “Rom e Sinti a scuola” inviate dall’AIZO che l’ha pubblicata nei Quaderni Romanì. Perciò ora sul blog lascerò solo il cap. 1 e il cap. 3… e me ne restano 6 copie da vendere, qui da me nel trevigiano… il resto chiedetelo all’AIZO ( la cui sede nazionale è a Torino)!
I Quaderni Romanì di AIZO sembrano opuscoli, sono stati pensati per la diffusione di idee a poco prezzo e quelli che ho visto io finora (che ho letto per preparare la mia, di tesi) erano tutti più esili del mio… 🙂 che ha copertina rossa, esplode dentro la sua copertina di cartone con le sue 196 pagine più indice…
La foto non l’ho scelta io. Comunque, non mi dispiace, perchè i visi delle persone in copertina mi ricordano – molto vagamente – quelli delle famiglie rom e sinte che ho accompagnato nel percorso di avvicinamento alle nostre rigide istitutzioni..
Molte persone si sono rivolte direttamente al mio blog per chiedere di vedere parti della mia tesi, cui ispirarsi per la loro.E’ stato il loro interesse a portarmi ad oggi, e il post in cui parlo anche di loro – che potete leggere a questo link – oggi è diventato la nuova introduzione di questo libretto.
Da ora i proventi di questo lavoro andranno a finanziare i progetti dell’Associazione Italiana Zingari Oggi, quindi cercate nel link www.aizo.it i contatti per ottenerne copie. La presidente ed i volontari AIZO organizzano un convegno nazionale che spesso cambia località italiana… quindi potreste trovare i loro libretti anche nella vostra città, in simili occasioni..
Ringrazio Carla Osella per la disponibilità dimostrata ai tempi della ricerca – azione e della mia autoformazione sul tema ed oggi durante il percorso che ha portato a questa pubblicazione. Sono grata anche a quei rom e sinti che mi hanno aperto le porte delle loro roulottes o baracche, offerto il caffè, dandomi modo di conoscerli e scherzare insieme. Anzi, me ne viene nostalgia, quasi, nonostante il fango… sono grata soprattutto a loro da cui mi sono allontanata quando ho capito che nonostante vivessero discriminazione e povertà e problematiche sociali avevano una tale dignità da non necessitare tanto di servizi assistenziali, ma di rispetto e giustizia.
ciao anche io dovrei scrivere una tesi sui bambini rom e la scuola,ma non so da dove iniziare……..il tuo libor dove si può prendere